Vuoi sapere esattamente come si usa e come si pulisce il forno elettrico per pizza? Ecco tutto quello che devi sapere.
Finalmente, come me, stai dando una ventata di novità alla tua cucina? Benissimo, allora questo è l’articolo giusto per te.
Ti spiegherò, infatti, come usare il forno elettrico per la pizza e (anche) come pulirlo.
Indice:
- Come impostare la temperatura ideale
- Cos’è la pietra refrattaria e come pulirla
- Quanto consuma un forno elettrico per pizza
Prima di tutto, devi ricordare di impostare la temperatura prima di inserire il cibo. Nel senso di lasciare per una ventina di minuti il forno stesso a una temperatura abbastanza alta. Poco più alta rispetto ai gradi che hai in mente.
Trascorso questo tempo, puoi infornare ciò che hai preparato e, poi, abbassi la temperatura di quel tanto che basta per arrivare, appunto, ai gradi che avevi in mente.
In questo modo sei sicuro di cuocere alla temperatura desiderata. A questo punto, una volta che hai cucinato, ti tocca pulirlo. Sì, mi spiace, non ne puoi fare a meno!
Ma, di questo, parleremo nel prossimo paragrafo!
Prima di dirti i vari passi da fare durante la pulizia del forno elettrico per pizza, è necessario che tu sappia qualcosa in più sulla pietra refrattaria, “elemento cardine” di tutto il prodotto.
La pietra refrattaria non è altro che una lastra di materiali che servono a rendere la cottura migliore. Generalmente realizzata in argilla, ha diversi vantaggi, tra cui l’assorbimento del calore senza rilasciare alcuna sostanza chimica. E tu che hai un po’ di dimestichezza in cucina, sai benissimo che non è una cosa da poco!
Non è tutto: assorbe anche l’umidità e aiuta a tenere la temperatura costante.
Ecco, adesso possiamo passare al secondo aspetto, quello della pulizia. Innanzitutto, devi aspettare che si asciughi completamente. I tempi non so dirteli, dipende dal modello. Magari dopo 15 minuti prova a vedere se è asciutta.
Mettiamo che si sia asciugata. Benissimo: ora prendi un panno soffice leggermente umido (occhio alla parola ‘leggermente’) e strofinalo sulla pietra refrattaria. Due piccole cose da tenere bene in mente.
La prima è quella di non usare una spugna abrasiva. Rischi di danneggiarla e di romperla. Pregiudicando, così, il funzionamento dell’intero forno elettrico per pizza.
La seconda, invece, riguarda la comparsa di macchie. Soprattutto dopo mesi di utilizzo, può capitare che ci siano delle macchie, delle parti in cui il colore è un po’ più scuro.
Non devi preoccuparti, è normale. È il segno dei consumi. Devi preoccuparti se, magari, la pizza non viene più buona come all’inizio.
Difficile dire quanto consumi effettivamente un forno elettrico per pizza. Posso, però, farti una media: per un diametro di 35 centimetri, con una potenza che raggiunge i 350 °C, il consumo è poco più di 3 kWh. Quindi, occhio al contatore!
Ovviamente, puoi scegliere anche un forno più o meno potente ma, comunque, puoi basarti su questi numeri per capire se alla lunga riuscirai a gestire i consumi.
In ogni caso, però, ti posso assicurare che, al di là di questo aspetto, ogni singolo centesimo speso lo benedirai. O, meglio, sarà il tuo palato a farlo!
Ecco un esempio di Fornetto Elettrico per Pizza: G3 Ferrari Delizia