Sei alla ricerca di un forno per pizza elettrico? Ecco la recensione del forno Larem
NOTA: La pietra refrattaria assorbe residui di cibo, quindi è normale che dopo qualche utilizzo riporta dello “sporco annerito”. Niente panico! Va via subito usando una spazzola con setole morbide.
In tempi di lockdown è stato un prodotto che hai sicuramente invidiato a chi ce l’aveva. Un prodotto che da un lato ti ha aiutato a trascorrere il tempo e, dall’altro, a sfornare delle gustose pizze fatte in casa.
Sto parlando del forno elettrico: un oggetto che già da qualche anno era sempre più diffuso tra le famiglie ma che, in tempi di pandemia acuta e blocco totale, ha avuto quel boom che era, francamente, inevitabile.
Il forno elettrico per pizza ha, infatti, tantissimi vantaggi (oltre a quello di cuocere la pizza) e in questo approfondimento parleremo del forno LAREM.
Ecco, leggi subito la recensione che ho preparato per te.
Indice:
- Caratteristiche tecniche
- Il brand
- Confezione ed accessori inclusi
- Design, peso, dimensioni e materiali
- Video
- Dove acquistare Larem
- La mia opinione
Voglio partire subito dalle caratteristiche tecniche. Il voltaggio di 230 volt con 100 watt e Hz 50 ti consentono di cuocere la pizza a una temperatura ottimale per tutte le tipologie che preferisci.
La temperatura massima è di 450 °C, facilmente regolabile. Proprio questo è uno dei suoi punti di forza: se sei un pizzaiolo provetto, non devi limitarti solo a preparare la margherita ma anche tutte le varie pizze che, ci piaccia o no, si stanno diffondendo nel corso degli anni.
L’aspetto più interessante, o quantomeno uno dei più interessanti, è l’uniformità della cottura. Indipendentemente da come la inserisci nel forno, nessuna parte sarà più bruciacchiata dell’altra o che un pezzo del cornicione sia più cotto dell’altro. Anzi, sarà tutto cotto nella stessa maniera e la croccantezza, morbidezza, gustosità della pizza potrai averla in tutti gli angoli!
Ciò è dovuto al sistema della doppia cottura: un efficace sistema che, partendo da sotto al fornello per arrivare a sopra attraverso la resistenza elettrica, riesce a rendere caldo sia la parte superiore che inferiore. Cottura uniforme sì, ma senza perdere un mucchio di tempo. Infatti, potrai cuocere la pizza in meno di 5 minuti!
Praticamente, nulla. A temperatura massima ci arriva dopo 200 secondi e, quindi, non hai un problema temporale. Il consiglio è, ovviamente, quello di lasciare prima a riscaldare il forno qualche minuto, in modo da far stabilizzare la temperatura e di tenere abbassata la campana.
Attenzione, però, ma questo te lo suggerisce anche il manuale d’uso, alla base. È abbastanza delicata, nel senso che dovrebbe essere in teflon e non in pietra antigraffio. Cosa cambia? Semplice, che non devi usare la pala in metallo ma la carta da forno. Una carta da forno, però, che sappia resistere anche alle alte temperature. Perché la carta da forno, quando la temperatura raggiunge quei livelli si brucia.
E se non hai una carta da forno ad hoc? Ho visto un po’ cosa si dice sul web, e alcuni consigliano la pala in legno – ovviamente delle dimensioni giuste per depositare la pizza – oppure una teglia in alluminio leggero.
La LAREM è un’azienda fondata nel 1963 e, nel corso degli anni, ha sempre puntato sul made in Italy. Inteso non soltanto come stile e design – oggettivamente unici al mondo – ma anche nella produzione.
Tanto è vero che è la prima fabbrica italiana per la costruzione di griglie elettriche. LAREM tiene molto alla sicurezza e tutti i materiali che compongono i suoi prodotti sono certificati CE. La sicurezza sempre al primo posto.
Inoltre, fin dalla sua nascita, ha realizzato degli elettrodomestici in acciaio inox, tutti brevettati a livello nazionale e internazionale. Ho dato un’occhiata al sito e nel catalogo, consultabile in PDF, c’è scritto che ci sono un milione di apparecchi che sono funzionanti in Europa. Non male, mi verrebbe da dire!
Prima, nel paragrafo delle caratteristiche tecniche, avevo detto che il produttore consiglia di usare la pala in legno. Ovviamente, potresti pensare che debba essere tu ad acquistarla.
Ma, fortunatamente, non è così. Sono rimasta piacevolmente sorpresa che la LAREM si sia presa la briga di inserire, all’interno della confezione, proprio la paletta in legno per depositare e prelevare la pizza.
Potresti pensare che sia una cosa da poco. Ma in realtà non è così, anzi! E ho voluto evidenziare questo nella recensione.
Il coperchio, però, è un po’ pesante. Nulla di trascendentale, comunque, anzi. È molto resistente e mantiene bene il calore. Del resto, non si può avere tutto. Non dimenticare che devi mettere il coperchio in modo che non si ribalti e, quindi, di fissarlo bene.
Tre sono i materiali di cui è composto questo forno elettrico per pizza LAREM: alluminio pressofuso e stone antigraffio e teflonatura (queste ultime due compongono la base).
Pensi che i materiali siano di bassa qualità? Niente paura, tutto il prodotto è made in Italy, una vera e propria garanzia. Come è scritto sulla confezione, è costruito artigianalmente.
Forse anche per questo il peso è un po’ superiore rispetto alla media. Oltre i 4 chili (4.6 kg per la precisione) con dimensioni pari a 32.5 x 33.5 x 13 cm.
Il design è un misto tra modernità e tradizione. La parte superiore, di colore rosso tendente all’arancione, rende più bello l’oggetto, a tal punto anche di poterlo tenere come complemento d’arredo, se ti annoia ogni volta andarlo a posare. In basso, invece, è uno stile un po’ più tradizionale, dove si mettono ben in evidenza i materiali di cui è composto.
Purtroppo non ci sono video ‘in movimento’. O, perlomeno, io non sono riuscita a trovarlo. In ogni caso, puoi vedere questo frame di immagini in modo da avere una visione un po’ più chiara di tutto:
Il forno elettrico per pizza Larem lo trovi su Amazon a questo link. Trovi anche diverse recensioni delle persone che lo hanno già provato.
E’ disponibili in colorazione rossa.
Sicuramente il fatto che ci voglia la carta da forno non detona a favore di questo forno elettrico. Però, d’altra parte, c’è da dire che non tutti danno la paletta per poggiare la pizza.
A parte questa piccola, diciamo, ‘imperfezione’, io mi sono trovata abbastanza bene. Fa il suo dovere ed è anche molto semplice da usare.
I tempi rapidi di cottura ti permettono anche di cucinare all’ultimo minuto. E, per chi non ha tempo, è davvero un bel vantaggio. Non ha funzioni uniche particolari ma tutti quei standard fanno il loro dovere in maniera egregia.
Compralo ora a questo link.