Di seguito trovi tutto quello che devi sapere sul forno per pizza elettrico Tristar PZ-2881. Ecco la recensione completa
NOTA: La pietra refrattaria assorbe residui di cibo, quindi è normale che dopo qualche utilizzo riporta dello “sporco annerito”. Niente panico! Va via subito usando una spazzola con setole morbide.
Piove, è inverno, fa freddo. Ma vuoi lo stesso una bella pizza. Scendere non si può. O, almeno, non vuoi. Però la voglia c’è. Come fai a soddisfarla? Semplice, con un bel forno elettrico per pizza, fatta in casa o surgelata non fa alcuna differenza (o quasi).
La recensione che andrai a leggere, infatti, parla del forno elettrico Tristar PZ-2881 con tutte le caratteristiche più importanti e perché può essere il prodotto che fa al caso tuo.
Vieni a fare questo viaggio insieme a me!
Indice:
- Caratteristiche tecniche
- Il brand
- Confezione ed accessori inclusi
- Design, peso, dimensioni e materiali
- Video
- Dove acquistare Tristar PZ-2881
- La mia opinione
Pizze grandi in poco tempo. Il forno elettrico Tristar PZ-2881 ha un diametro di ben 30 centimetri e, quindi, sono sicura, non soffrirai certamente la fame. Non dovrai preparare nient’altro perché la pizza sfornata metterà a tacere il tuo stomaco.
Inoltre, non c’è alcuna prerogativa sulla pizza che andrai a cucinare: dalla tradizionale Margherita alla più sofisticata Capricciosa, non porti limiti. Il forno farà il suo dovere, indipendentemente dalla ricetta che hai preparato.
Ovviamente, starai pensando che ogni pizza ha bisogno di una temperatura personalizzata. Ebbene, ti basta girare l’apposita manovella per scegliere la temperatura più adatta. Nella precisione più ampia possibile.
La potenza di ben 1450 watt fa il resto. Ci metterà davvero poco a raggiungere i gradi desiderati e, quando li avrà raggiunti, si accenderà un indicatore per segnalarti che puoi cominciare a infornare.
Il Voltaggio è di 240 Volt e, nonostante le differenze funzionalità, questo forno è molto semplice da usare. Sono pochi i passaggi da dover compiere. Collegalo all’alimentazione, scegli e imposta la temperatura che pensi sai più adatta e attendi qualche secondo che si riscaldi, in modo da poter arrivare esattamente a quel grado selezionato. Una volta fatto ciò, metti la pizza all’interno e il gioco è fatto.
Utilizzando questo forno elettrico, risparmi sulla bolletta. Immagina, ad esempio, di dover scaldare un intero forno, quello che usi magari per preparare la lasagna. Il consumo è nettamente più alto. Invece, in questo caso, è davvero minimo. Certo, penserai che stiamo parlando di poco però immagina se tu usi il forno elettrico almeno 3 volte alla settimana.
La bolletta sarà più leggera. Senza dimenticare che, comunque, come ho già detto, puoi anche acquistare una pizza surgelata, in modo da non dover comprare lievito, farina e tutto ciò che serve per una pizza fatta in casa.
Se uno dei motti del brand Tristar è ‘la qualità non deve essere un lusso’, allora posso dire che è stato pienamente rispettato. I prodotti che vende, infatti, sono di una fascia medio-alta (più alta che media) a un prezzo, in proporzione a quanto offre, sicuramente più basso rispetto a quanto credi.
In generale, vende piccoli elettrodomestici e, forse, è proprio per questo che, comunque, come poi leggerai anche più avanti, i prodotti Tristar non hanno tanti fronzoli per la testa. Fanno ciò per cui sono stati progettati, senza che ci siano tutte quelle funzioni che, magari, servono solo per far credere un prodotto super. Ma che, poi, in fin dei conti, non sono così importanti.
Il forno elettrico Tristar PZ-2881 è l’emblema di tutto ciò: così come per tutto il catalogo, i prodotti sono accessibili per tutti, con le funzioni che servono davvero. Oggetti molto pratici, che abbinano sicuramente la facilità d’uso a un design che li rende unici nel loro genere. Seguendo le mode e, magari, anche inventandone di nuove.
Da anni sul mercato, oggi è un brand che commercializza in diversi paesi nel mondo e ha una varietà di categorie, tutte adatte per chi ama la cucina: i piccoli elettrodomestici, l’aspirapolvere e ciò che concerne la preparazione dei cibi.
La copertura è semplice da lavare e, all’interno della confezione, troverai anche un manuale di istruzioni che, in maniera molto chiara, ti spiegherà tutto ciò che serve sapere su questo prodotto.
Include, tra gli accessori, anche delle spie di controllo per la temperatura, in modo da darti un riscontro se qualcosa dovesse andare per il verso storto. Quando sarà verde, vuol dire che puoi cominciare a metterti all’opera.
La temperatura massima che può raggiungere è di 230 °C.
E, ora, vediamo tutto ciò che riguarda il design e i materiali!
Qui è d’obbligo partire dal rivestimento che ha due qualità assolutamente importanti: antiaderente e facilmente lavabili. Uno è conseguente dell’altro. Perché antiaderente significa che il cibo non si attacca e, quindi, le sue proprietà (sia nutritive che di aromi) rimangono intatte.
Ciò, però, dall’altro lato, significa che se il cibo non si azzecca, allora ti basta una semplice passata per pulirlo. Ecco perché è facilmente lavabile.
Non c’è bisogno di ungere il forno e puoi cuocerci anche delle frittelle!
Il forno è abbastanza leggero, visto che pesa solo due chili e mezzo. L’acciaio inossidabile di cui è composto ritarda enormemente l’usura del tempo. Le dimensioni sono pari a 37.4 x 32.8 x 12.6 cm.
Il design unico rende anche il prodotto semplice da usare. Bello e senza tante sfumature o fronzoli. Infatti, è molto compatto e questo fa sì che anche chi ha bisogno di guadagnare spazio possa comunque averlo. E, magari, riporlo comodamente nell’armadio dopo l’uso.
Purtroppo qui devo darti una brutta notizia: non sono riuscita a trovare video in italiano che parlassero solo di questo prodotto.
Ma la potenza delle immagini riesce anche ad andare al di là di questo problema. Anche perché il video è molto esplicativo. Eccolo:
Il forno che ti ho mostrato in questa recensione dettagliata lo trovi su Amazon cliccando qui.
E’ disponibile in colorazione nera, quindi molto sobrio ed elegante. Nella pagina che ti ho indicato ci sono anche molte recensioni delle persone che lo hanno già acquistato.
Ho provato sia la pizza surgelata che quella fatta in casa. Non so il perché ma quella congelata è venuta meglio. Magari può essere un problema di funzionalità.
Però, voglio sottolineare la velocità con cui cuoce la pizza. E, in questo caso, velocità fa rima con qualità. Bene le funzionalità presenti: non sono tantissime ma, se ci pensi, sono esattamente quelle che servono.
Inutile mettere ‘troppo’ per poi non usarle mai. Anche se sei abituato ad altri forni, ti bastano veramente un paio di utilizzi per comprendere tutte le qualità e usarlo al meglio.
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